Grazie al blogging il passaparola ora è forte e veloce come non mai.
Il passaparola viaggia in due direzioni: una interna e un’altra esterna. il blogging permette di ascoltare quello che la gente dice di un’azienda o del suo prodotto.
Permette il diritto di replica a chi viene chiamato in causa, cosa che non potrebbe mai avvenire con un giornale o rivista cartacea.
Quello che ci offre è:
Trovare le conversazioni e unirsi a esse
Attraverso i motori di ricerca specifici per i blog, come ad esempio Technorati è possibile rintracciare i commenti che riguardano l’azienda. I clienti alimentano queste discussioni e sarebbe cosa saggia parteciparvi per replicare e condividere idee, punti di vista e salvaguardare la reputazione.
Le persone sono molto più rispettose quando sanno che qualcuno sta prestando attenzione a quello che dicono. Ci sono aziende ad esempio che tengono d’occhio tutti i commenti e le news riguardanti un settore specifico (ad esempio Autoblog per l’automotive).
Alimentare la rete
I blog consentono di alimentare la rete con maggiore credibilità rispetto alla pubblicità trasmessa sui maxi schermo allo stadio durante una partita (negli Stati Uniti per il Super Bowl).
Chiaramente anche il costo è nettamente inferiore.
La partecipazione di determinati “personaggi” dell’azienda, contribuiscono ad alimentare notevolmente il processo virale della blogsfera. Immagina un blog scritto da un amministratore delegato.
Oggi ci si ricorda più facilmente di una campagna pubblicitaria costruita su dei post di un blog, piuttosto di uno spot televisivo. Quante pubblicità di un auto in tv ricordi in questo preciso istante?
Il blogging è un passaparola che stimola la creatività e la credibilità.