Il leasing finanziario è una tecnica utilizzata per l’acquisto di beni d’investimento molto costosi, definiti dalla terminologia inglese big-ticket item. Di norma, un bene viene così definito quando il suo costo supera i cinque milioni di dollari.
Esempi classici sono gli aerei commerciali, le navi, i grandi impianti e le strutture per il trasferimento di energia.
Con un contratto di leasing finanziario, chi ha bisogno di acquistare tali beni si accorda con il venditore su tutti i termini
contrattuali, quindi in particolare il prezzo, le garanzie, e i termini di consegna. Si rivolge successivamente a un istituto
finanziario, il quale, se accetta la proposta, si impegna ad acquistare direttamente il bene in considerazione, fornendolo
in leasing all’utilizzatore finale. In questo modo, la banca, detta lessor, può sfruttare i benefici fiscali che le derivano
dall’essere proprietaria del bene, mentre l’utilizzatore, detto lessee, ne ottiene la disponibilità a costi inferiori a quelli che
avrebbe dovuto sostenere se avesse chiesto un finanziamento per l’acquisto diretto del bene.
Leasing finanziari posti in essere con lo scopo per il lessor di beneficiare di vantaggi fiscali vengono definiti taxoriented leases. In questo tipo di contratti la banca può decidere, fra l’altro, se acquistare il bene utilizzando unicamente
fondi propri, ovvero somme prese a prestito presso altri istituzioni o banche. Nel primo caso, si accollerà per intero il
rischio del finanziamento, nel secondo invece avrà l’opportunità di ripartire il rischio su più soggetti.
Quando la banca impiega soltanto propri fondi per l’acquisto del bene, il contratto prende nome di single investor lease
ovvero di direct lease; in caso contrario, di leveraged lease. É quasi superfluo aggiungere che quest’ultima forma è quella più diffusa sul mercato: con essa infatti, il lessor non solo consegue benefici fiscali in quanto titolare della proprietà
del bene, ma aggiunge anche quelli relativi al pagamento degli interessi sul prestito ottenuto da terzi. Gli interessi a debito sono infatti deducibili dal reddito delle imprese.
Nella realtà, i casi più noti di leasing finanziario riguardano l’acquisto di aeroplani commerciali. Quasi tutte le compagnie si affidano a questo strumento per allargare o modernizzare la propria flotta. Di norma, si tratta di operazioni di parecchie centinaia di milioni di dollari.