Alla domanda come fare soldi in Borsa è quasi impossibile dare una risposta. Le operazioni di compravendita di strumenti finanziari sono spesso delle vere e proprie scommesse, con risultati incerti anche per i più attenti investitori. Risulta essere però possibile, e questo sarà il nostro umile intento da oggi e per le prossime settimane, fornire qualche utile regola comportamentale per migliorare le possibilità di ottenere dei guadagni su Piazza Affari e sugli altri mercati borsistici europei. Soffermiamoci quindi sulla regola numero uno: avere un obiettivo.
Può sembrare fin troppo semplicistico, ma la maggior parte degli investitori in Borsa non ha ben chiaro, nella propria mente, quale obiettivo di guadagno desidera perseguire. Frequentemente accade infatti di acquistare un’azione, o un altro strumento finanziario, sul solo impeto di un sentimento di ottimismo, senza però chiedersi cosa fare, a breve o a lunga distanza, in caso di un incremento o di un decremento della quotazione del titolo.
Occorre pertanto stabilire un programma certo e definito, flessibile sì, ma senza che tale elasticità corrisponda a una inutilità sostanziale del piano di investimento.
Bisogna in altri termini porsi, ancor prima della conclusione dell’operazione di acquisto del titolo, un tetto massimo della quotazione del titolo, raggiunto il quale occorrerà procedere alla vendita, e una soglia minima sotto la quale sarà necessario consolidare la perdita, e ritentare… la fortuna.
I moderni strumenti applicabili attraverso le piattaforme di trading online ci mettono fortunatamente a disposizione degli automatismi tramite i quali gestire facilmente e gratuitamente questi “tetti” e queste “soglie”.
Di stop loss e altre tecniche di negoziazione parleremo prossimamente. Per oggi, accontentiamoci di comprendere l’importanza di prevedere i nostri comportamenti futuri in Borsa, senza che l’esito delle transazioni dipenda necessariamente da comportamenti istintivi.