Diventare professori di lettere è il sogno di molti, fin da quando tra i banchi delle scuole medie inferiori ascoltavamo durante l’ora di lettere le imprese eroiche di Achille, Ettore, Enea. Sicuramente a ognuno di noi è venuta voglia di spiegare ai nostri futuri alunni tali gesta.
Inoltre la fiction televisiva è piena di figure di questo genere nell’ambito scolastico, che certamente catturano la nostra attenzione e ci fanno simpatizzare con l’insegnante di lettere, notoriamente quello più vicino agli studenti, sia per le materie trattate, sia per le tante ore che passa nelle sue classi.
Naturalmente per intraprendere questa carriera, occorre frequentare l’università, e per farlo bisogna possedere un diploma di scuola media superiore, possibilmente liceale, perchè le tante ore di lettere frequentate durante il liceo saranno un valido aiuto per il corso universitario che dovrete frequentare post diploma.
Se ancora non si possiede il diploma, è consigliabile frequentare una scuola serale, in modo da conseguire subito il titolo e potersi iscrivere all’università.
La facoltà a cui iscriversi non è difficile da trovare, si tratta di Lettere e Filosofia, che è presente in ogni istituto universitario, di qualsiasi regione.
Il corso di laurea in lettere vi preparerà in lettura, storia, filosofia, grammatica e arte, concedendovi una preparazione umanistica ad ampio raggio, utilissima per poter percorrere vari rami di insegnamento che spazieranno dalla letteratura alla storia dell’arte.
Finiti gli studi inizierà però la vera fatica, perchè se le materie umanistiche possono essere gradevoli da studiare, sicuramente non lo sarà il post laurea, in quanto le possibilità di impiego sono scarsissime.
Bisognerà infatti vincere un concorso pubblico per essere idonei ad una cattedra che forse non si avrà mai.
La figura dell’educatore è comunque sempre molto apprezzata, e alla fine si può trovare impiego se non nelle scuole, in altri istituti, sia pubblici che privati che si occupano delle problematiche sociali di inserimento e recupero.