Il job sharing una sorta di partnership formata da due professionisti per svolgere un lavoro. Più comunemente praticata dalle mamme lavoratrici per un maggior equilibrio tra vita professionale e privata, il job sharing è una soluzione da tenere a mente per una migliore organizzazione dei tempi e per aumentare la produttività in ufficio.
Risulta essere un ruolo solo, una sola mansione, una consulenza e un’identità unica creata però da due persone.
Che cosa non risulta essere il job sharing.
Due persone che svolgono un lavoro part time.
Come iniziare
L’ostacolo più grande all’inizio sarà quello di dimostrare la propria credibilità e superare lo scetticismo dei colleghi. Ci sarà anche la paura di non andare d’accordo con il socio o che qualcuno possa vedere nella vostra scelta una scarsa disponibilità al lavoro, o peggio che si penserà costretto a ripetere tutto due volte.
Ma con il tempo, dopo aver ingranato, troverete la giusta strategia e il metodo di lavoro; in questo vi verranno a supporto gli strumenti per la condivisione delle informazioni che sono oggi indispensabili per un progetto di collaborazione.
Che requisiti sono necessari
Anzitutto, per affrontare questo tipo di scelta bisogna essere dei professionisti responsabili; bisogna avere la propensione alla condivisione e alla comunicazione oltre a una forte etica del lavoro perché dai vostri risultati dipenderà anche il successo di un’altra persona.