Investire in diamanti viene sempre più spesso consigliato anche dalle Banche a investitori e risparmiatori che desiderano un bene considerato al di sopra di ogni crisi economica, la cui rivalutazione annua supera spesso l’andamento dell’inflazione e persino quella dell’Oro.
Di fatto (o meglio, teoricamente) immune a qualsiasi evento economico-politico, con il valore più alto e sicuro in rapporto alle sue dimensioni, trasportabile e convertibile in qualunque momento e ovunque.
L’investimento in Diamanti non è di tipo speculativo, è di sicuro più conveniente considerarlo a medio lungo periodo (minimo 5 anni), per coprire le spese di acquisto e di reimmissione sul mercato (rivendita).
Acquistare diamanti da investimento
Presso alcune banche, anche se difficilmente prendono in considerazione piccoli investitori
Privatamente, presso Gioiellieri o retailers
Tramite agenzie di intermediazione specializzate
Caratteristiche Diamante da Investimento
Certificato da uno dei quattro organismi di certificazione riconosciuti a livello internazionale: GIA, AGS, HRD o IGI, scartare certificazioni provenienti da altri istituti.
La caratura minima deve essere di mezzo carato (0.50), a salire. Carature più consistenti (1.50 +) garantiscono un guadagno più alto nel medio – lungo periodo ma presentano notevoli difficoltà di rivendita.
Le pietre devono avere colore bianco e massima purezza (D, IF). Gradazioni inferiori di colore e gradi inferiori di purezza, tuttavia, specie con carature sopra il carato, non pregiudicano l’investimento. Pietre bianchissime e pure sono per la loro rarità, più predisposte a maggiori aumenti di valore nel tempo.
Si tratta quindi di un investimento interessante.