I Prestiti per Casalinghe, è un tipo di prestito dedicato esclusivamente a quelle donne che non percepiscono alcuna busta paga perchè appunto casalinghe.
L’accesso al credito è, da sempre, destinato perlopiù a categorie di cittadini la cui solvibilità è garantita dal contratto di lavoro. In questa ottica molti soggetti vengono esclusi e non già perchè non hanno la possibilità di onorare il prestito ma perchè la loro condizione non rispecchia i criteri di garanzia che le banche richiedono. Naturalmente i prestiti per le donne di casa appartengono a questa categoria seppure, come vedremo, negli ultimi anni si sono aperte alcune possibilità. Le casalinghe, in Italia, non godono di una forma giuridica che ne riconosca il ruolo e quindi, pur potendo stipulare assicurazioni e avendo un riconoscimento formale per quel che riguarda eventuali incidenti sul lavoro, purtroppo non risultano soggetti lavorativi.
A questo punto è interessante vedere quali sono le possibilità di accedere al pretsito per questa categoria di persone. Questo tipo di prestito sono finanziamenti che, evidentemente, tengono conto di questa situazione ma, al contempo, cercano di rispondere delle eventuali necessità di queste persone. Non disponendo di un reddito e, spesso, nemmeno di particolari garanzie, le casalinghe possono comunque aspirare a piccoli finanziamenti.
Esistono canali per richiedere finanziamenti che possono sopperire alle piccole necessità economiche quotidiane. Gli importi di cui parliamo sono quelli riferibili ad a cquisti o investimenti non particolarmente gravosi, ad esempio l’ acquisto di un bene come un elettrodomestico o per lavori di ristrutturazione ma non sono escluse motivazioni come la necessità di liquidità.
Un esempio di Prestiti Casalinghe sono le cosiddette “carte revolving” che permettono di garantirsi una somma che però non potrà essere superiore ai 2 mila euro, anche nel caso in cui il richiedente non disponga di nessuna garanzia. Le “carte revolving” hanno la caratteristica di essere una vera e propria riserva di denaro che, ad ogni utilizzo, diminuisce. Il titolare della carta rimborsa con rate mensili che hanno anche l’effetto di ripristinare la disponibilità sulla carta. La rata minima viene concordata all’atto del contratto e può essere fissata sia in un valore assoluto (50 o 100 euro al mese) che in valore percentuale (ad esempio il 10% dell’importo dovuto). Questo è uno strumento davvero interessante per le casalinghe, perchè permette una disponibilità e una gestione del denaro completamente personalizzato.
Parliamo, come si è visto, di cifre poco impegnative anche per la banca o la finanziaria che la concede ma, evidentemente, potrebbero configurarsi necessità diverse e aspirare a somme più importanti. In questo caso, per richiedere importi di maggiore rilevanza c’è bissogno, come nei finanziamenti standard, di almeno un garante che abbia un reddito fisso o particolari condizioni finanziarie derivanti da altro lavoro o da proprietà. Naturalmente questo reddito deve essere dimostrato da busta paga, pensione, cud o dichiarazione dei redditi.
In questa eventualità, in base alle varie soluzioni preferite, si potranno richiedere delle cifre che arrivano anche intorno ai 40 mila euro.
La scelta dei finanziamenti per le casalinghe non è poi così vasta in quanto solo pochi tra gli istituti di credito offrono soluzioni su misura per questa particolare categoria.
Tra questi pochi istituti troviamo Findomestic e Agos, due società la cui mission principale è proprio il credito al consumo. Naturalmente, pur offrendo prodotti simili, ambedue cercano di differenziare le proprie offerte e rispondere, così, ad esigenze diverse della loro clientela.
Findomestic, ad esempio, permette, se adeguatamente coperti da garanzie o da garante, di richiedere cifre fino ad un tetto massimo di 30 mila euro con tassi fissi intorno al 9%.
Agos invece ha dato un nome al suo finanziamento dedicato anche alle casalinghe, chiamandolo Prestito Duttilio Agos. La scelta di questo isituto di credito è un evidente segnale di interesse verso le casalinghe e, allo stesso tempo, testimonia di un mutato scenario sociale, nel quale questa categoria di persone viene riconosciuta attiva seppure non produttiva.
Questo tipo di prestito si propone come il servizio di punta che Agos offre alle casalinghe – che sono coperte da un garante – al tasso del 7%. Oltre al tasso vantaggioso ci sono altri punti a favore di questo servizio. Si tratta di un prestito flessibile che permette di modificare l’importo della rata di rimborso aumentando o diminuendo la quota a seconda della momentanea possibilità ma, ancora più interessante, è il fatto di poter saltare il pagamento di una rata per tre volte nel corso del prestito qualora si prefigurassero delle difficoltà. Inoltre, tutte queste possibilità non prevedono il pagamento di alcuna somma e si offrono come un vero e proprio servizio gratuito.
Ulteriore elemento, non secondario rispetto a quelli esposti, è la previsione di un eventuale estinzione anticipata del prestito.
Per leggere più dettagliatamente tutte le informazioni relative a questo tipo di finanziamento ed avere un’ idea sulle offerte proposte, basta effettuare una ricerca su internet attraverso i motori di ricerca.
Sui siti dei vari istituti di credito che offrono questo tipo di servizio è inoltre possibile compilare un modulo direttamente online per richiedere più informazioni, anche personalizzate, o addirittura per avviare la pratica direttamente dal portale web.
Tuttavia bisogna constatare che il settore del credito per casalinghe non è ancora avviato come altri finanziamenti presenti da più tempo e che, dato che si tratta di piccole cifre, non tutti gli istituti di credito sono interessati a fornire questo tipo di servizio.