Quando si compra casa, l’immobile che andremo ad acquistare dipende soprattutto dalle nostre disponibilità economiche, ovvero da quanto riusciamo a farci concedere con il mutuo.
Se mettiamo mano ad una calcolatrice, confrontando il prezzo della casa che intendiamo acquistare con la sommatoria delle rate del mutuo, i conti dicono che, se il mutuo è di durata superiore ai 25 anni, il prezzo che andremo a pagare in totale per l’immobile diventa troppo alto rispetto al suo valore.
Sembra quindi scontato, dopo aver scelto il tipo di Tasso da far applicare al mutuo, selezionare un mutuo della durata massima di 25/30 anni, in modo da non andare a pagare una cifra eccessiva per una casa che vale molto meno.
Se però prendiamo un comparatore di mutui ed esaminiamo come le rate del mutuo possono calare aumentandone la durata, possiamo anche pensare ad agire diversamente.
Rate di importo inferiore pesano infatti molto meno sul budget mensile familiare, e concedono di vivere meglio a causa della maggiore disponibilità economica.
Anche per questa ragione non sono poche le famiglie che scelgono di accendere un mutuo della durata anche di 40 anni (non tutti gli istituti di credito concedono questa opzione), per avere una rata mensile inferiore, che permette alla famiglia di spendere più soldi in svaghi ed altre necessità che possono presentarsi durante il periodo di durata del mutuo.
La differenza negli importi delle rate può variare anche di 100€ mensili, che anche se possono sembrare pochi, possono permettere più svagli, divertimenti e spese extra, che con una rata troppo elevata diventano quasi impossibili.