Mai come ora è diventato indispensabile capire come funzionano i mercati, le banche, le istituzioni finanziarie e sapere intervenire per scongiurare il peggio, tanto nelle aziende pubbliche quanto in quelle private, è di primaria importanza. Gli esperti di tali tematiche sono per la maggioranza laureati in Scienze economiche. È questo infatti il percorso di studi più attinente per quelle figure professionali capaci di agire attivamente nei processi decisionali di tipo economico. Parliamo di economisti, analisti, esperti di politiche economiche, funzionari di banca, ricercatori ecc. Non dimentichiamo la figura del dottore commercialista, anche questa laurea, oltre a quella in Economia e Commercio, consente di partecipare all’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione.
Chi può iscriversi al corso di Laurea in Scienze economiche
Il titolo di studio necessario per accedere alla Laurea in Scienze economiche è il diploma di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Il corso dura tre anni durante i quali devono essere conseguiti 120 crediti formativi. Si ottiene la laurea triennale. Per la magistrale bisogna proseguire gli studi per altri due anni. Al termine si acquisiranno conoscenze sugli strumenti di politica economica, matematico-statistici e il loro impiego nei mercati, funzionamento e governo delle istituzioni bancarie. Un laureato di questo tipo padroneggia, per studi formazione e competenze, una particolare analisi dei fenomeni economici, sociali e politici.
Sbocchi professionali
Con una Laurea in Scienze economiche è possibile intraprendere sia la carriera privata che pubblica. Lavorare nell’ambito delle imprese, delle organizzazioni no profit, enti di ricerca ecc. Tutte le professioni nei settori economici o dell’economia sociale sono svolte principalmente da laureati economici. Così come per le qualifiche nell’ambito di organismi territoriali, enti di ricerca nazionali ed internazionali, imprese e organismi sindacali e professionali. Gli sbocchi sono davvero tanti. L’esercizio alla libera professione di dottore commercialista è contemplato nel piano di studio. Al termine infatti nulla vieta al neo laureato di iscriversi all’albo per il tirocinio, superare l’esame di stato necessario e ottenere l’abilitazione.