Riassumiamo in questo articolo il significato di alcune parole tecniche, senza la conoscenza delle quali diventa difficile operare con le obbligazioni.
Sappiamo ormai cosa sono le obbligazioni (bond in inglese). Acquistando un’obbligazione si diviene creditori (obbligazionisti), avendo prestato un capitale per un certo periodo di tempo all’emittente, che può essere lo Stato, una impresa, una banca.
L’obbligazionista ha diritto a ricevere gli interessi periodicamente o alla scadenza assieme con il capitale investito. Gli interessi si chiamano cedole, in quanto in passato, per riscuoterli, si dovevano staccare i tagliandi numerati dal certificato obbligazionario.
In caso di vendita prima della scadenza, si potrà avere un guadagno o una perdita sul capitale investito, a seconda che il prezzo dell’obbligazione sia salito o sceso rispetto al prezzo iniziale. Il prezzo di un bond è infatti influenzato dai tassi di interesse. In pratica, se il tasso di riferimento aumenta e risulta più alto di quello delle obbligazioni, il titolo che è sul mercato perde valore e il suo prezzo si abbassa e, in caso di vendita anticipata del titolo, si realizza una perdita. Se invece il tasso di riferimento scende, il prezzo dell’obbligazione sale e, in caso di vendita, l’investitore guadagna in conto capitale.
Un’altra cosa da sapere è la differenza tra il rendimento di una cedola e lo yield di una obbligazione. Il rendimento della cedola è il tasso di interesse distribuito ai possessori delle obbligazioni, mentre lo yield (in pratica il rendimento effettivo in un determinato momento) è il rapporto tra il tasso di interesse e il prezzo di mercato dell’obbligazione. Se il tasso sale, il prezzo scende e in contemporanea sale lo yield del bond (e viceversa), sempre restando invariata la cedola. Lo “yield to maturity” invece è il rendimento totale a scadenza, dato dall’interesse delle cedole e il guadagno o la perdita derivante dalla compravendita dell’obbligazione.
La maturity è dunque la scadenza di una obbligazione, che può essere annuale, decennale, ecc. La duration, invece, esprime la vita residua dell’obbligazione ponderata con il flusso delle cedole che il titolo pagherà in futuro. Più la duration è alta, più il titolo è sensibile ai tassi.
Si sente parlare anche di bond high yield o investment grade. La differenza sta nel rischio del titolo. Gli investment grade sono più sicuri perchè emessi da enti affidabili con rating di credito alto, mentre i bond high yield sono più rischiosi perchè emessi da società con rating più basso. Gli high yield remunerano gli investitori con un interesse più alto per ripagarli del rischio, come nel caso delle obbligazioni subordinate.
Le obbligazioni si possono comprare sul mercato primario al momento della loro emissione ad un prezzo prestabilito (come ad esempio i Bot), oppure si possono acquistare sul mercato secondario ad un prezzo chiaramente influenzato dall’andamento dei tassi.