Sai cucire e tagliare? Ti piace il mondo della moda? Hai dimestichezza con forbici, aghi e tessuti? Se hai risposto di si a tutte le domande allora hai le credenziali giuste per diventare un bravo sarto o una brava sarta. Il made in Italy è soprattutto legato al mondo della moda, e i sarti italiani hanno una manualità e ricercatezza tale che atelier, boutique e aziende sartoriali di tutto il mondo ne fanno incetta. Eppure, come per altri mestieri, anche questo sta scomparendo. I sarti sono figure professionali tra le più richieste nel settore dell’artigianato. Per diventare sarto occorre pratica, gusto e sapere di “taglio e cucito”.
Come diventare sarto
Si diventa sarto con una lunga e faticosa gavetta perché è un mestiere basato sulla manualità, la conoscenza dei tessuti e l’estro creativo. E queste doti si acquisiscono col tempo, attraverso studi e pratica sul campo. D’altronde, come per tutti i mestieri a carattere artigianale più si sbaglia più s’impara e più si perfeziona il proprio lavoro. In passato il mestiere di sarto si apprendeva facendo il tirocinante presso sartorie o altri sarti. Oggi le cose sono in parte rimaste identiche e in parte mutate; col tempo infatti sono nate vere e proprie scuole per insegnare l’arte del cucito.
Scuole che insegnano a diventare sarto
Conoscere come cucire, dove tagliare e come farlo senza rovinare la stoffa. Sapere i diversi tipi di punti e masticare di disegno è un buon modo per iniziare. E le scuole ti formano proprio a questo. Sarà poi l’esperienza, eventualmente maturata presso altre sartorie, ad accrescere le qualità e il lavoro della propria professione.
Le principali scuole per sarti sono:
Gli istituti professionali di Stato per l’industria e l’artigianato rilasciano al termine dei tre anni la qualifica di operatore di moda.
L’Istituto Marangoni è la scuola di moda internazionale per eccellenza. Organizza corsi di moda e di design. Ha campus dislocati in tutte le parti del mondo: a Parigi, è a pochi minuti da Place de l’Opera; a Londra si trova a Shoreditch; a Shanghai c’è il Fashion Training Centre con corsi di fashion design, retail, visual merchandising e modellistica.
La Scuola Europea dell’Alta Sartoria forma giovani sarti/stilisti/modellisti. Si tratta di una scuola di formazione sartoriale con docenti importanti e riconosciuti. La scuola non è una scuola pubblica e non ha nessun finanziamento dallo stato. Il corso della durata di tre anni, fornisce la qualifica di aiutante sarto di primo e secondo livello avanzato per i primi due anni, al terzo anno si consegue il diploma di sarto/stilista/tagliatore.
L’Accademia della moda di Napoli è l’unico ente privato di alta formazione del Sud Italia riconosciuto ed accreditato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca tra le Istituzioni AFAM per il corso triennale di I livello in Design della Moda.
Materie di studio
Asolaia
Taglio maschile (pantaloni, gilet, giacca, cappotto e abiti da cerimonia)
Taglio femminile (gonna, corpino, tailleur, abito da sera e da cerimonia)
Disegno del figurino di moda
Stili, storia e arte di costumi
Fashion design
Tecniche sartoriali
Modellistica
Sbocchi professionali
Il mercato del lavoro contrariamente a quanto si pensi è alla costante ricerca di sarti, stilisti e modellisti. Il settore moda è un settore in continua espansione e offre lavoro a chi è capace di cucire e tagliare stoffa per creare modelli di abbigliamento da vendere sul mercato. Per non parlare delle tantissime persone che hanno bisogno di restringere, allargare o fare piccole modifiche a capi importanti e che trovano difficoltà a trovare aziende sartoriali nella loro stessa città. Non dimentichiamoci del business che gira intorno al rito del matrimonio. I sarti esperti sono poi molti richiesti dall’alta moda. E lavorare come sarto presso grandi stilisti, soprattutto se italiani, visto che la moda è un marchio italiano per eccellenza, è un augurio che facciamo a tutti.